Un archivio da paura
Avete mai sentito parlare del MIC di Milano? È il museo interattivo del cinema, creato e gestito dalla Fondazione Cineteca Italiana. Un luogo unico, dove il cinema del passato e le tecnologie più moderne si fondono per offrire ai visitatori un’esperienza davvero irripetibile.
E se si parla di tecnologia, noi di Epson non potevamo fare a meno di metterci lo zampino! Abbiamo costituito infatti una partnership con Fondazione Cineteca Italiana, dando il nostro contributo tecnologico al percorso del museo.
Potrete vivere esperienze uniche grazie ai videoproiettori interattivi a ottica ultracorta che proiettano spezzoni di film su ogni superficie del museo e permettono ai visitatori di interagire con l’arte.
Un’esperienza da brivido!
Ma non è tutto! Dal 12 giugno il museo apre per la prima volta al pubblico l’archivio storico che raccoglie circa 25.000 titoli delle collezioni più preziose e storiche della Cineteca Italiana. Per inaugurare questa nuova sezione è stato scelto il tema horror: un archivio da paura! Un entusiasmante viaggio nella storia del cinema horror così come non l’avete mai visto…
Si tratta di un percorso multimediale “aumentato” alla scoperta dei segreti più nascosti degli archivi, il tutto possibile grazie alla tecnologia più moderna e alla realtà virtuale firmata Epson.
Ogni visitatore infatti potrà esplorare l’archivio indossando i nostri Moverio BT-200 e accedere a contenuti multimediali grazie ai QR code sapientemente nascosti tra le pizze e gli scaffali. Scoprirete con la realtà aumentata Moverio spezzoni tratti da venti celebri film di paura, da quelli muti ai titoli più recenti.
Potrete apprezzare così il lato più cupo e misterioso dell’archivio, scoprendone i segreti in un viaggio estremamente coinvolgente che metterà alla prova anche gli animi più coraggiosi.
Non siete convinti? Scoprite nel video un assaggio di quello che vi aspetta nei sotterranei del museo e per viverlo in prima persona prenotate la vostra visita sul sito del MIC.
Non dimenticate di raccontarci la vostra esperienza da brivido con #unarchiviodapaura