I Moverio salvano la vita

Conosciamo tutti a quali pericoli vanno incontro ogni giorno i vigili del fuoco. Si trovano spesso ad affrontare situazioni impossibili in cui il rischio di non salvare una vita o di perdere la propria è davvero alto.

Ed è proprio a causa di una di queste orribili tragedie che è nata un’idea brillante che può aiutare i vigili del fuoco a cavarsela anche nelle situazioni più estreme. Siamo negli Stati Uniti, dove Rob Dearden lavora come vigile del fuoco volontario. Esatto volontario, in effetti di oltre 1,2 milioni di pompieri americani circa 780.000 sono volontari, esattamente come Rob.

Dopo una tragedia verificatasi sul campo nel 2013, in cui purtroppo hanno perso la vita 19 suoi colleghi, Rob ha sfruttato le competenze del suo “vero” lavoro per fare in modo che situazioni simili non si verifichino più. Rob infatti lavora presso New Frontier Technologies in North Kansas City, Missouri.
La sua esperienza e il forte interesse per le nuove tecnologie hanno permesso a Rob di sviluppare un’applicazione a realtà aumentata per gli smart glass Moverio BT-200 che aiuta il lavoro dei vigili del fuoco e ne tutela la sicurezza.

Alla base del funzionamento dell’app c’è la geo localizzazione e la mappatura della struttura degli edifici. Una volta catalogate le informazioni, è possibile visualizzare la struttura di un palazzo sui visori, il percorso dei vigili del fuoco all’interno e trovare velocemente la via d’uscita migliore.

“È come creare delle briciole di pane virtuali che segnano il percorso effettuato dal vigile del fuoco per entrare nell’edificio, e che rimane visibile sui visori per aiutarlo a ritrovare la via d’uscita. In questo modo è possibile affrontare una missione di soccorso anche con la minima visibilità – ci racconta Rob – Le briciole di pane virtuali possono anche essere utilizzate per segnalare possibili pericoli lungo il percorso come punti deboli del pavimento, potenziali uscite o vie di fuga, finestre e porte”.

Questa app può davvero fare la differenza in termini di sicurezza: se uno dei vigili del fuoco dovesse perdere l’orientamento per via della mancanza di ossigeno i marker sui visori gli indicherebbero la via verso l’uscita oppure se fosse ferito potrebbe comunicare con i colleghi che, grazie al percorso virtuale segnato sui visori, potrebbero trovarlo facilmente e soccorrerlo.

Rob ha scelto di sviluppare la sua app per i nostri Moverio perché si prestano perfettamente al compito: sono leggeri, comodi e semplici da utilizzare e offrono una visione della realtà arricchita da informazioni digitali senza però alterare la percezione dello spazio circostante, le persone hanno sempre la piena consapevolezza di ciò che le circonda e possono spostarsi liberamente e con sicurezza nello spazio.

La tecnologia in questo settore non è una novità, alcuni distretti hanno iniziato ad utilizzare i droni durante le operazioni di soccorso in spazi aperti e Rob sta già studiando una possibile unione dei due sistemi. “Si potrebbero combinare i video aerei girati dai droni con la tecnologia GPS e comunicare le informazioni ai ragazzi sul campo – spiega Rob – Il centro di controllo potrebbe avvertirli di eventuali pericoli che loro ancora non vedono, evitando così situazioni inaspettate o a cui non sono preparati, oppure potrebbe facilmente indicare la via più sicura per uscire dalle fiamme illesi”.

Rob sta inoltre sperimentando altre possibili funzionalità per implementare l’app, come sensori di temperatura, accelerometri e immagini termiche, per individuare i sopravvissuti all’interno di un edifico in fiamme o per capire se dietro una porta chiusa l’incendio sta già divampando o se si tratta di una zona sicura.

Per ora l’app di Rob è in fase di sperimentazione, ma il suo sogno è quello di rendere questa tecnologia utile e affidabile in modo che possa davvero fare la differenza. Lo speriamo anche noi!

Categorie: Blog

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Informazioni sull'autore/i

Silvia Carena
Silvia Carena
PR Manager
Data di pubblicazione:
24.11.2015