COMUNICAZIONE NEI PUNTI VENDITA: LE NOSTRE RISPOSTE
Considerando il periodo storico (la crisi, le nuove tecnologie, l’interazione con l’estero) come sta cambiando la comunicazione nei punti vendita e come cambia il rapporto tra chi realizza i materiali di comunicazione e chi li usa sul punto vendita?
Le idee da questo punto di vista non sono ancora molto chiare, spesso si cercano soluzioni astratte e non si ha idea di quale sia la strada da intraprendere. Quello che risulta piuttosto chiaro è, però, che il mondo analogico e il mondo digitale non sono così separati, anzi, se opportunamente integrati, garantiscono importanti strumenti di vendita per i clienti. Molti parlano di riconversione dell’analogico al digitale, io preferisco parlare semplicemente di affiancamento dei due strumenti.
Per quanto riguarda il rapporto tra chi realizza i materiali di comunicazione e i punti venditacambia a seconda che si parli di comunicazione analogica o digitale. Per quanto riguarda l’analogico si vende sostanzialmente “stampa”, quindi qualcosa che i clienti conoscono bene e che non richiede particolari interventi post vendita. Tutto cambia se invece parliamo di digitale. In questo caso si stringono relazioni contrattuali che necessitano di rapporti continui con i clienti anche dopo la vendita e gradi di assistenza tipici del mondo IT.