SaltaCassa, la nuova app per il retail
Oggi conosciamo da vicino FullOver Srl, una start-up innovativa appena nata dal lavoro di Giancarlo Cassani e Marina Monaco, in collaborazione con Anastasio Gurioli di Faenza.
La prima creazione di FullOver dedicata al mondo retail è SaltaCassa, un innovativo sistema che permette agli utenti di poter acquistare beni o servizi in mobilità, con il vantaggio di non fare coda alle casse, adottando tecniche di pagamento mobile che oramai tutti gli smartphone e sistemi di ultima generazione offrono.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, facciamo due chiacchiere con Giancarlo Cassani, che ci aiuterà a comprendere meglio questa novità, quali possono essere i vantaggi e quali le applicazioni.
Da dove nasce l’idea di SaltaCassa?
Un pomeriggio di aprile 2015, il mio collega e amico Gurioli si ferma in AutoGrill per un caffè, c’è una fila enorme alla cassa. Si erano fermati due pullman di turisti e tutti erano addossati alla cassa per fare lo scontrino. La sera ci sentiamo al telefono e mi chiede “Ma non c’è un modo per stampare gli scontrini prima di arrivare in AutoGrill?”. Abbiamo iniziato a fare dei ragionamenti e delle ipotesi, fino ad abbozzare un progetto che poi abbiamo perseguito. Da subito abbiamo avuto la sensazione di essere sulla giusta strada.
Come funziona SaltaCassa?
Il funzionamento e l’utilizzo sono semplici: l’utente, sull’applicazione dallo smartphone, seleziona o cerca quello che gli interessa, ad esempio può ricercare il caffè più vicino e ordinare la colazione.
Fa la sua ordinazione, paga con la modalità preferita, e sullo smartphone viene visualizzato un “codice QR” che funziona da scontrino fiscale.
Quando l’utente si reca nel locale, fa “leggere” il codice QR alla stampante della serie Intelligent di Epson non presidiata (nessun cassiere) e questa stampa lo scontrino fiscale con il quale può effettuare direttamente la consumazione al banco. Semplicemente niente più coda.
La stessa logica di funzionamento si ha per le altre realtà commerciali, con la possibilità di inserire non solo i prodotti, ma anche offerte, dando modo così di compiere una vera e propria campagna commerciale sul WEB.
A quale tipologia di negozio si adatta?
Data l’estrema duttilità, il sistema si adatta a qualsiasi tipologia di esercizio commerciale, dal locale pubblico, alla ristorazione, alla grande distribuzione, ai servizi alle persone, fino agli ATM per prelevare contante o depositarlo.
Perché vi siete affidati alle stampanti Intelligent di Epson?
Sin dalle prime fasi del progetto ci siamo resi conto che una soluzione solo software non era possibile. Da qui la ricerca di un partner tecnologico che credesse nel progetto e, dopo un paio di tentativi con alcuni produttori di stampanti, Epson ci ha ricevuto ed ha sposato appieno l’idea.
C’è da dire che Epson con la serie Intelligent si pone su un livello decisamente all’avanguardia per soluzioni Smart. Nonostante questo, la sola tecnologia Intelligent non è stata sufficiente per implementare la nostra soluzione: l’ufficio tecnico Epson ha dovuto fare un’integrazione più mirata direttamente a basso livello, per far sì che il sistema SaltaCassa fosse pienamente integrato. Oggi con l’ultima release del firmware rilasciato per i modelli FP8III ETH e FP90III, chiunque può usufruire della nostra soluzione.
Quali sono i vantaggi per gli esercizi commerciali?
I vantaggi sono evidenti: abbattimento dei costi di gestione del contante, abbattimento degli errori di gestione, programmazione delle campagne marketing, controllo del ritorno e fidelizzazione della clientela.
E per i clienti?
L’utilizzatore ha uno strumento fenomenale che gli permette di cercare i prodotti e i servizi in modo semplice, di ricevere le promozioni relative ai prodotti preferiti, di effettuare ricerche per vedere dove sono le convenienze e accedere direttamente all’acquisto, inviando anche il codice QR a chiunque, come se fosse un regalo.
SaltaCassa funziona quindi tramite un’app. È gratuita per l’utente?
Abbiamo sviluppato una WEBAPP ovvero un’applicazione online del sistema. È già in previsione lo sviluppo di un APP sulle tre piattaforme Android, iOS e Windows, che saranno pronte presumibilmente verso la fine di giugno.
Il sistema prevede un’unica APP per tutti gli esercenti, ovvero un marketplace unico dove l’utente finale ha un’unica esperienza di navigazione e acquisto che gli permette di ricercare, acquistare e pagare in tutti i punti vendita aderenti.
SaltaCassa è già attivo in alcuni punti vendita?
FULLOVER è nata come azienda l’11 novembre, finora ci siamo focalizzati sullo sviluppo del sistema e stiamo lanciando in questi giorni le prime installazioni. Stiamo testando la soluzione su diversi esercizi campione: caffè di tendenza, pasticcerie, saloni di bellezza, stabilimenti balneari, pizzerie, ristoranti. La selezione dei primi esercizi è stata fatta personalmente da Gurioli per avere una base, il più possibile rappresentativa, delle potenzialità del sistema.
La lista completa dei punti vendita dove si potrà provare SaltaCassa sarà presto pubblicata sul sito.
Se un retailer vuole adottare SaltaCassa nel suo punto vendita, come può procedere?
Può contattarci direttamente oppure fare richiesta attraverso il sito nella sezione esercenti. I retailer non devono assolutamente rivoluzionare il proprio sistema di pagamenti, SaltaCassa è pensato infatti per andare in parallelo alle diverse soluzioni di gestione POS, unico requisito è l’installazione di una stampante della serie Intelligent di Epson.
Parliamo di sicurezza, quali sono le modalità di pagamento previste da SaltaCassa?
SaltaCassa si appoggia per i pagamenti attualmente a PayPal, ma stiamo implementando anche i circuiti VISA e MASTERCARD, e abbiamo avuto l’abilitazione anche per SatisPay. In futuro valuteremo se aggiungere altri strumenti per dare all’utente una maggiore possibilità di scelta.
La sicurezza delle transazioni è garantita direttamente dalle piattaforme di origine, ovvero VISA e MASTERCAD oppure PayPal. Mentre per SatisPay la sicurezza è dettata dall’app che l’utente deve scaricare.
Ai fini della sicurezza, perché è importante che il QR Code non sia tracciabile?
Il QR-code altro non è che una “chiave” per accedere ai dati riferiti all’acquisto. La sicurezza è intrinseca, ovvero se vedo un QR-code di SaltaCassa e lo inquadro, con un qualsiasi sistema di scanning del QR-code, visualizzo banalmente una sequenza di lettere e numeri. È il sistema che sa interpretare il codice e agisce di conseguenza.
Il QR-code non contiene nessuna informazione utile se non viene visualizzato dal sistema. È come trovare una chiave di una porta per strada. Se non sai dov’è la porta non te ne fai nulla. Il sistema controlla che il QR-code sia letto solo dall’esercizio valido per quel QR-code, per cui se trovo un QR-code e voglio utilizzarlo, devo anche sapere dove utilizzarlo.
Le informazioni che sono legate al QR-code sono quelle di base ovvero quale esercizio lo ha emesso e qual è la data di validità. Chiunque leggendo la “didascalia” può sapere su quale esercizio è valido. Quello che non è possibile sapere a ritroso è a quale modalità di pagamento è stato associato e di conseguenza da quale carta di credito oppure conto corrente è stato effettuato il pagamento.
Secondo lei, quanto ci vorrà prima che soluzioni di questo tipo siano all’ordine del giorno?
Siamo in una fase diciamo “creativa” per quanto riguarda le soluzioni di pagamento avanzate. Da una parte, modalità molto consolidate (carte di credito, bancomat ecc..) rappresentano il 90% del mercato, il resto viene diviso tra le nuove forme di pagamento (wallet) e sistemi proprietari. Tutto dipende da quali strategie saranno scelte dai grandi gruppi. Se sarà scelto uno standard condiviso da questi ultimi, ci sarà un boom di soluzioni e in brevissimo tempo pagheremo tutto con lo smartphone.
FullOver non è solo SaltaCassa, quali altri progetti o servizi per il retail avete in mente?
La sfida dei prossimi anni passa attraverso la condivisione. Il consumatore è sempre più indirizzato ed influenzato nelle proprie scelte delle esperienze che vengono condivise con altri, attraverso i social network e più in generale attraverso una sorta di community virtuale che attraverso diversi media e strumenti digitali condivide le proprie preferenze, gusti, prezzi, tendenze e mode.
FullOver è attentissima a queste nuove tendenze e stiamo pensando a nuovi strumenti dedicati agli esercenti per permettere loro di sfruttare le nuove opportunità di business dettate dal mercato.
E voi cosa ne pensate del futuro del retail? Saltereste volentieri la coda alla cassa con SaltaCassa? Diteci la vostra!
