Costi dell’inefficienza in Italia e in Europa

I risultati dell’Epson Business Efficiency Report

60 miliardi di euro all’anno in Europa, quasi 8 solo in Italia: è questo il costo dell’inefficienza secondo quanto emerso dall’Epson Business Efficiency Report, una ricerca presentata in occasione di Smau che ha analizzato l’efficienza delle aziende con più di 1.000 dipendenti nelle cinque principali economie dell’Unione Europea: Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna.

Il Regno Unito è il Paese che si caratterizza per la gestione aziendale meno efficiente, con una perdita di reddito pari a 21,4 miliardi di euro: più di un terzo del totale dell’UE. Seguono la Francia (13,6 miliardi di euro), la Spagna (10,8 miliardi) e l’Italia (7,8 miliardi). Le aziende più efficienti si trovano invece in Germania, con una perdita di “solo” 6,2 miliardi di euro.

L’aspetto fortemente positivo che emerge dalla ricerca è che, in contrasto con i costi crescenti, a un aumento dell’efficienza pari al 5% corrisponderebbe un potenziale aumento dei ricavi pari al 4% circa (quantificabile in 31 miliardi di euro nella sola Italia e ben 300 in Europa).

I risultati principali della ricerca.
Quasi tutte le aziende che hanno partecipato all’indagine concordano sul fatto che gli sforzi per migliorare le performance aziendali siano più efficaci se guidati dai capi dipartimento e supportati dal consiglio di amministrazione. Inoltre, per avere successo, le politiche di efficienza aziendali devono essere fondate su obiettivi e livelli di investimento realistici, misurati principalmente in termini di riduzione degli sprechi e dei costi e di accelerazione del “time-to-market”.

In questo periodo, le aziende più efficienti rivolgono una grande attenzione alla riduzione dei costi (57%), al monitoraggio degli sprechi (29%) e al miglioramento dei sistemi informatici esistenti (13%) e ritengono che l’utilizzo delle nuove tecnologie abbia un ruolo fondamentale nel miglioramento delle attività aziendali. Dove sono già state introdotte, , ma è possibile diminuire ulteriormente gli sprechi grazie all’adozione delle nuove tecnologie IT e alla ridefinizione dei processi per stimolare l’adozione di pratiche lavorative più efficaci.

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Epson Italia Blog
Data di pubblicazione:
01.12.2011